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LE CALCIATRICI DI HERAT

Maryam, Susan e Fatima fino allo scorso mese di agosto giocavano nella squadra di calcio femminile della loro città Herat, una delle squadre più forti del campionato locale. Fatima è anche giocatrice nella nazionale femminile afghana.

In Afghanistan le ragazze non possono praticare sport, per questo già nel 2016 l’allenatore della squadra aveva ricevuto una lettera da parte del governo in cui si ordinava di interrompere l’attività sportiva. Fu così che l’allenatore si rivolse ad uno dei diversi ‘focal point’ istituiti da COSPE nel paese per offrire supporto e difesa alle donne in situazione di minaccia e pericolo nell’ambito del progetto ‘Vite preziose’.

Quando la situazione è precipitata lo scorso agosto, le calciatrici hanno chiesto il nostro aiuto per uscire dal paese e a settembre sono riuscite ad arrivare in Italia.

Aiutaci a dare lor accoglienza e a salvare altre donne afghane in pericolo.